Una scheggia di legno della panchina di scuola
si è infilata in una gamba di Pietro e si rifiuta di uscire. Dopo due giorni
capita che è venerdi santo e che si vada al Pronto Soccorso dell’Ospedale
Bambin Gesù e che il tutto finisca con alcuni tentativi, poi due taglietti e due punti. E questo, più o meno, è il resoconto che ne ha fatto Pietro.
Collezionato tra mille conversazioni e scambi e racconti.
Cosa andava bene in Ospedale
Mamma: cosa andava bene in Ospedale?
Pietro: Che quando siamo arrivati il dottore
dietro il vetro sapeva già quando ero nato.
Che sul muro
c’erano due Papa. Uno con in braccio un bimbo e uno senza.
Che c’erano
“tutti quanti voglion fare il jazz” sul muro.
Che c’era i
cartello con la sigaretta con scritto “papà no”.
Che c’era il
bagno con il sapone rosso e lo specchio.
Che c’era
pure Boing con i cartoni, però non si capiva chi aveva il telecomando e non si
sentiva niente.
Mamma: e come erano i dottori?
Pietro: bravi.
Mamma: pure se ti hanno fatto un po’ male?
Piangevi e urlavi forte…
Che vuol
dire che erano bravi?
Pietro: che erano simpatici.
(Pausa)
Pietro: E che ci sono riusciti a togliere
la scheggia.
(Pausa)
Pietro: però non mi lasciavano guardare.
Cosa non
andava bene in Ospedale
Mamma: e cosa non
andava bene in ospedale?
Pietro: che
bisognava andare dentro e fuori e aspettare.
Che non sapevano come si chiama il bambino in braccio al Papa.
Che non ci hanno dato il braccialetto bianco (si, lo so che
quello rosso è solo per i gravi e che quello bianco te lo danno solo se dormi
lì, però potevano anche fare la regola che te lo davano lo stesso, era meglio).
Post
Ospedale
Mamma: Pietro!
Non fate la lotta. Hai i punti!
Pietro: vuol dire
che Giovanni non mi può picchiare?
Mamma: certo.
Pietro: pure se io
lo picchio?
Mamma: no!
Andando a
dormire (le regole da cambiare)
Pietro: comunque
meglio che c'eri oggi con me.
Mamma: si, anche
io sono stata contenta che c'ero con te.
Pietro: però se
c'era anche papà era ancora meglio.
Mamma: eh, si.
Però sai, in questi posti tipo ospedali di solito può entrare solo uno per
accompagnare. Quindi o c'era mamma o papà.
(Pausa)
Pietro: allora se
c'era uno che aveva mezza faccia di mamma e mezza di papà e che era mezzo mamma
e mezzo papà poteva entrare...
Mamma: si, ma
forse proprio così faceva un po' strano, no?
(Pausa)
Pietro: quando
siamo grandi io e Gio' la cambiamo questa regola. Facciamo che possono entrare
due. Così è ancora meglio.
Ps: A me ha
colpito che Pietro abbia chiesto ai dottori come si chiamava il bambino (che
non abbiamo visto) che era sdraiato lì prima di lui (Federico, ha risposto la
dottoressa bionda) e se adesso stava bene.