(mattina presto, in macchina ci avviciniamo alla stazione per prendere un treno, Pietro nota dei senza tetto dormire all'aperto)
Pietro: e perchè dormono lì?
Mamma: forse perchè non hanno una casa...
Pietro riflette e si guarda in giro
Pietro: Lì c'è una casa!
Mamma: Ma quella forse è di un altro signore...
Pietro: Ma la casa ha due finestre. In una stanza ci sta l'altro signore, che è sua, in una stanza ci sta quel signore. C'è spazio!
Dialogo fraterno
(Giovanni gironzola per casa ripetendo a volte mam-ma mam-ma mam-ma o non-no non-no non-no o pa-pà pa-pà a mo' di giaculatoria)
(oggi sta andando dietro a Pietro dicendo mam-ma)
Pietro (a Giovanni): Non sono mamma! Sono PIETRO!
Pietro (alla mamma): Io glielo "dicio" ma lui non capisce!
(oggi sta andando dietro a Pietro dicendo mam-ma)
Pietro (a Giovanni): Non sono mamma! Sono PIETRO!
Pietro (alla mamma): Io glielo "dicio" ma lui non capisce!
Il senso del tempo
(dopo un'oretta di attesa di una pizza dichiarata per "tra un'ora")
Pietro: "Tra tanto tempo" dopo diventa "Tra poco tempo"
Pietro: "Tra tanto tempo" dopo diventa "Tra poco tempo"
Sculacciate!
(il tema del momento in casa è la sculacciata che per la prima volta ha preso la cuginetta dal suo papà, per essere scappata in strada da sola)
Pietro (ridendo): Mamma, ti dò una sculacciata!
Mamma (ridendo): A me?! E perchè?! Io mica sono scappata da sola in strada! Che ci sono le macchine ed è pericoloso.
Pietro (serio): Sei scappata in Bosnia.
Pietro (ridendo): Mamma, ti dò una sculacciata!
Mamma (ridendo): A me?! E perchè?! Io mica sono scappata da sola in strada! Che ci sono le macchine ed è pericoloso.
Pietro (serio): Sei scappata in Bosnia.
Collegato!
(routine della mattina, dopo il lavaggio in bagno, la mamma porta Pietro in braccio verso la camera per vestirsi)
Pietro: mi stringo stretto stretto al collo!
(pausa di riflessione)
Pietro: sono collegato!
Pietro: mi stringo stretto stretto al collo!
(pausa di riflessione)
Pietro: sono collegato!
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