Raccolta 2013: la mamma è sempre la mamma, per ora


Giovanni: mamma, ho fatto un sogno bellissimo. 
Mamma: Ah, si
Giovanni: ho sognato te.
(pausa)
Giovanni: è bello sognare te. Perché non sogni anche te me?

Giovanni: mamma, tu sei bella.
Mamma: grazie.
Giovanni: mamma, tu sei bella anche col dente rotto. 
Mamma: grazie.
Giovanni: devi aggiustarlo, però.

Giovanni: mamma, ci sposiamo?
Mamma: io e te? Nooo, io sono la mamma. E poi ho già sposato papà.
Giovanni: ma io voglio che ti sposi con me.
(pausa)
Giovanni: e poi quando hai sposato papà io non c'ero.

(Alle 3 di notte irrompendo nel lettone)
Giovanni: mamma, mamma, svegliati, ti devo chiedere una cosa!
Mamma: cosa?
Giovanni: cosa stai facendo?

Giovanni: io dormo ma tu mi guardi, ok?

Giovanni (con faccia sconsolata): sono troppo corto. Non riesco a darmi i bacetti sulle guance.
Pietro (tutto tranquillo): non c'è problema. Te li può dare mamma.

Giovanni: Luna ha detto che la sua mamma si chiama Gabriella.
Mamma: ah, si? E come si chiama la tua mamma, lo sai? 
Giovanni: mamma di Giovanni!